giovedì 25 febbraio 2021

ATTO UNICO SULLA STORIA DEL PIONIERE DELL'AVIAZIONE, GIUSEPPE BELLANCA

 La parabola dell’ingegnere appassionato di aerei, che emigrato venticinquenne negli Stati Uniti vi trovò fama e fortuna per aver rivoluzionato il modo di volare, accompagna le dieci vicende di altrettanti giovani piloti, che con coraggio e spirito di avventura - pagato talora con la vita - scrissero la storia dell’aviazione mondiale.

Ma in Italia, e perfino nella natia Sciacca, ben pochi hanno sentito parlare di Giuseppe Bellanca; né basta la targa marmorea posta a suo ricordo nella zona del porto a far conoscere il valore e l’opera del tenace e visionario pioniere che, partendo da un rudimentale apparecchio di bambù, sarebbe poi diventato il re dell’aviazione mondiale. Ci voleva una storia, e prima ancora una raccolta sistematica di documenti e aneddoti con cui testimoniare la grandezza del protagonista.

A questo link, l'atto unico messo in scena durante l'edizione del Letterando in fest, festival della Letteratura che si svolge ogni anno a Sciacca.

https://www.youtube.com/watch?v=3GxgNJU2U_o  




https://www.youtube.com/watch?v=3GxgNJU2U_o&fbclid=IwAR1h_so1qhIDY3Ld8BlVkm5vCMJKGa8KAz4Rk20O916Uvt7C63htGuDaNGk

martedì 9 febbraio 2021

MORIRE SENZA SAPERLO ALL'OMBRA DI UNA DICERIA





 Il dottore accompagnato da Palmira e seguito dallo sguardo assente di Nicola entrò in camera da letto di nonna Peppina e dopo averla visitata, toccato il polso e poggiato l'orecchio sul cuore sentenziò che la defunta non presentava nessun segno particolare e che quindi si poteva considerare senza ombra di dubbio una morte naturale, aggiungendo che la vecchia, per sua fortuna, non aveva sofferto.


«E’ morta senza saperlo?» Chiese Nina
«Non proprio… insomma»
«Insomma… lo sapeva o no?»
«Credo che l’abbia capito!»
«Beh, se l’ha capito vuol dire che lo sapeva»
«Diciamo che l’ha capito quando non c’era più niente da capire»
«Che fa? Si mette a fare il filosofo?» Ribatté Nina spazientita.
(tratto da "La maledizione dell'abbazia di Thelema)

La maledizione dell’abbazia di Thelema”: vi è una donna, un funerale, un’abbazia, una maledizione. Un tavolo da gioco e tanti segreti. La Sicilia descritta è quella verghiana: superstiziosa e devota in un unico credo di sacro e pagano.  E’ la terra dei vinti, in cui la religione non fa miracoli e la gente muore sola o povera.

"Ci sono padri che meritano di morire e quando arriva la loro ora si ritrovano i figli accanto al letto di morte e altri che fanno tutto per il bene dei figli e muoiono senza nessuno accanto."

Come acquistarlo:

https://www.amazon.it/maledizione-dellabbazia-Thelema-Soldano-Accursio/dp/8899067422


giovedì 4 febbraio 2021

A FEBBRAIO ... MAX CASOLI PRESENTA IL SECONDO SINGOLO DI CANEBIANCO

 


"Ero in studio con i Canebianco e stavamo registrando un brano (parte di un EP) ispirato ad una storia, la dura vita di un centenario ancora molto lucido, che con i suoi racconti basati sulle sue esperienze di vita tra la durezza della guerra e le fatalità alle quali è sopravvissuto mi ha stimolato a scrivere il testo di una ballata. Le cose stavano procedendo benissimo. Poi mi sveglio una mattina di novembre e una frase mi occupa la la mente. "Saremo tutti più buoni". Questa frase mi rimbomba in testa come fosse un mantra per ore, ed ho la chiara percezione di una tempesta perfetta, il punto di non ritorno, il famoso giro di boa. La cosa mi provoca ansia e così come faccio in queste occasioni prendo la chitarra e inizio a scrivere. Finito il brano mi rendo conto di aver compiuto qualcosa di strano e anomalo. Una percezione più grande di tutte le altre trasformata in musica, in parole. Allora chiamo i Canebianco e gli comunico la cosa che prevede una certa urgenza. 
Sospendiamo il brano in fase di registrazione e tutto d'un fiato registriamo "A Febbraio".

Un parto anomalo anche nelle sonorità dove tutti e quattro i cani si sono lasciati andare a questa acida premonizione.

Ora... Febbraio è appena iniziato, ma tutto porta nel verso prestabilito dalla visione originale di Max Casoli che afferma "Tutto sta mutando velocemente ed abbiamo solo una certezza. Non so che fine farà l'umanità, ma la natura continuerà a sopravvivere e raccontare l'equilibrio dell'universo."

Il video girato da Francesco Mazzetti è uscito il 1° Febbraio ed è un rituale a tu per tu con i 4 elementi in una stagione, in un mese dove tutto sembra spegnersi lentamente. Ma fino a che l'acqua scorre, le radici si nutrono, nuovi germogli spunteranno e sono destinati a produrre nuova bellezza. Un messaggio positivo anche se tutto sta inevitabilmente cambiando. Anche i cani abbaieranno ai padroni, perché non esistono padroni nell'equilibrio delle cose. Ognuno il suo ruolo, la propria terra, il suo destino.



A febbraio” è il secondo singolo di un Ep dal titolo “Liberato” e il brano che da il titolo all'intero lavoro, scritto durante il lockdown di aprile 2020 ed il video girato a novembre scorso durante il secondo lockdown. Un brano che comunicava il senso di disorientamento, l’essere vulnerabili, le complicazioni riguardo alla gestione di questa situazione e alle lacune emerse soprattutto in ambito politico. Un’immagine fedele della percezione umana e psicologica di questo periodo.

Un grido e una necessità di rinascita soffocata da un’idea di un paese in mano alle caste. Molte scene della clip con la regia di Francesco Mazzetti, hanno visto la collaborazione di musicisti come Massimo Guerra, Daniele Fertili e il romano di adozione romagnola Alessandro Curatolo. La scelta di farlo uscire il giorno dell'ennesimo Dpcm non è casuale.

martedì 2 febbraio 2021

FEBBRAIO ALL'INSEGNA DEL BLUES... COMODAMENTE DA CASA!

 

Nel marzo 2015 nacque una nuova società di servizi dal nome AZ BLUES composta da Davide Grandi, Antonio Boschi e Lorenz Zadro. Il progetto chiamato, nacque perché i tre ritennero che i tempi erano maturi per iniziare ad avere una struttura di appoggio e consulenza in un mondo, quello della musica italiana definita di nicchia, capace di rispondere – dalla A alla Z– alle esigenze e attenta conoscitrice del mercato nazionale. Punto d'incontro: il blues.

E dopo anni di concerti e musica dal vivo, in tempo di pandemia nasce #SweetHomeMusic, ovvero musica on line direttamente da casa che è diventato un appuntamento fisso per tanti appassionati di buona musica, che continuano a seguire con grande partecipazione le Lookdown Sessions organizzate da A-Z Blues con la collaborazione di Rock Nation.
Altri 4 appuntamenti per questo mese di febbraio in attesa che la musica possa riappropriarsi degli spazi più adatti.
Sarà recuperata la data annullata coi Mandolin’ Brothers, band all’attivo dal 1979 e certamente sono una delle più importanti a livello nazionale tra coloro che si cimentano in un repertorio tipicamente di “Americana Music” fatto di Blues, Country e Roots Music. Particolarmente attesa dai tanti fan della formazione di roots music,

Max De Bernardi & Veronica Sbergia ci ospiteranno ancora una volta a Casa De Sbergiardi, tra risate e american music per festeggiare San Valentino, mentre i Gospel Book Revisited ci racconteranno le loro storie intrise di sonorità ampie e, a chiudere il mese, il ritorno degli I Shot A Man, formazione che rappresenterà l’Italia al prossimo International Blues Challenge di Memphis.



Ecco il calendario delle serate


  • Domenica 07 febbraio, ore 18,00: Mandolin’ Brothers

  • Domenica 14 febbraio, ore 18,00: Max & Veronica

  • Sabato 20 febbraio, ore 18,00: Gospel Book Revisited

  • Domenica 28 febbraio, ore 18,00: I Shot A Man

    Buon ascolto e... buona visione.