Un immaginario viaggio in Sicilia di Alberto Caeiro (un eteronimo del grande scrittore portoghese Fernando Pessoa) alla ricerca di risposte sulla sua non esistenza e gli incontri con Filippo Bentivegna, (scultore di art brut siciliano) e con personaggi storici che hanno fatto tappa a Sciacca e in altri paesi della Sicilia.
E' questo il filo conduttore del romanzo "A viagem a Sicilia de Alberto Caeiro" (edizioni Ler devagar, euro 19.90 pagine 211) scritto dal giornalista Accursio Soldano e pubblicato in Portogallo.
La traduzione dall'italiano è stata curata da Andrea Ragusa e Ana Claudia Santos, la revisione del testo a cura di Maria Luisa Castelo.
Presentato in anteprima a "Folio", il Festival Literario Internacional di Obidos, il romanzo traccia "un continuo scambio di ruoli che conducono tutti ad un unico fine: l'apparire per essere", afferma Soldano. Nel suo girovagare per le campagne siciliane il protagonista Alberto Caeiro scoprirà miti, storie e leggende della Sicilia mentre i suoi interlocutori avranno a che fare con personaggi immaginari.
"La continua ricerca di risposte sulla costruzione della sua vita dice l'autore è un pretesto per ricordare che ciò che conta è il presente".