giovedì 4 febbraio 2021

A FEBBRAIO ... MAX CASOLI PRESENTA IL SECONDO SINGOLO DI CANEBIANCO

 


"Ero in studio con i Canebianco e stavamo registrando un brano (parte di un EP) ispirato ad una storia, la dura vita di un centenario ancora molto lucido, che con i suoi racconti basati sulle sue esperienze di vita tra la durezza della guerra e le fatalità alle quali è sopravvissuto mi ha stimolato a scrivere il testo di una ballata. Le cose stavano procedendo benissimo. Poi mi sveglio una mattina di novembre e una frase mi occupa la la mente. "Saremo tutti più buoni". Questa frase mi rimbomba in testa come fosse un mantra per ore, ed ho la chiara percezione di una tempesta perfetta, il punto di non ritorno, il famoso giro di boa. La cosa mi provoca ansia e così come faccio in queste occasioni prendo la chitarra e inizio a scrivere. Finito il brano mi rendo conto di aver compiuto qualcosa di strano e anomalo. Una percezione più grande di tutte le altre trasformata in musica, in parole. Allora chiamo i Canebianco e gli comunico la cosa che prevede una certa urgenza. 
Sospendiamo il brano in fase di registrazione e tutto d'un fiato registriamo "A Febbraio".

Un parto anomalo anche nelle sonorità dove tutti e quattro i cani si sono lasciati andare a questa acida premonizione.

Ora... Febbraio è appena iniziato, ma tutto porta nel verso prestabilito dalla visione originale di Max Casoli che afferma "Tutto sta mutando velocemente ed abbiamo solo una certezza. Non so che fine farà l'umanità, ma la natura continuerà a sopravvivere e raccontare l'equilibrio dell'universo."

Il video girato da Francesco Mazzetti è uscito il 1° Febbraio ed è un rituale a tu per tu con i 4 elementi in una stagione, in un mese dove tutto sembra spegnersi lentamente. Ma fino a che l'acqua scorre, le radici si nutrono, nuovi germogli spunteranno e sono destinati a produrre nuova bellezza. Un messaggio positivo anche se tutto sta inevitabilmente cambiando. Anche i cani abbaieranno ai padroni, perché non esistono padroni nell'equilibrio delle cose. Ognuno il suo ruolo, la propria terra, il suo destino.



A febbraio” è il secondo singolo di un Ep dal titolo “Liberato” e il brano che da il titolo all'intero lavoro, scritto durante il lockdown di aprile 2020 ed il video girato a novembre scorso durante il secondo lockdown. Un brano che comunicava il senso di disorientamento, l’essere vulnerabili, le complicazioni riguardo alla gestione di questa situazione e alle lacune emerse soprattutto in ambito politico. Un’immagine fedele della percezione umana e psicologica di questo periodo.

Un grido e una necessità di rinascita soffocata da un’idea di un paese in mano alle caste. Molte scene della clip con la regia di Francesco Mazzetti, hanno visto la collaborazione di musicisti come Massimo Guerra, Daniele Fertili e il romano di adozione romagnola Alessandro Curatolo. La scelta di farlo uscire il giorno dell'ennesimo Dpcm non è casuale.