giovedì 24 settembre 2009

IL DIBATTITO POLITICO SU PADRE PIO


L'ex sindaco Pippo Turco è contrario allo spostamento della statua di Padre Pio dal sito in cui si trova, a San Michele. Contrario anche l'ex sindaco Mario Turturici il quale dichiara che “l'avevo detto che non si spostava, chi diceva il contrario faceva solo campagna elettorale”. L'attuale sindaco Vito Bono dice che, malgrado l'approvazione del progetto, con tutte le prescrizioni, la statua di Padre Pio non si sposterà.
Bene. Prendo atto che questo argomento è, allo stato attuale, il massimo dei discorsi politici che questa città propone. Tutti parlano di quella statua di Padre Pio, piazzata al centro di una piazza e contorniata, specialmente nelle sere d'estate, di vecchiette che recitano il rosario che, con un po' di acume, si potrebbe proporre come attrazione turistica del tempo che fu... che è... e forse che sarà.
Ma se il progetto di ammodernamento di quella piazza, che allo stato attuale è un obbrobrio, (divisa in tre parti con differenti modalità di pavimentazione e di materiali usati), perché non spostare una statua? Quale danno si reca ai fedeli che si piazzano davanti la statua a chiedere la grazia? Io credo nessuno! In ogni caso!
Tanto per cominciare, mi sembra che Padre Pio sia l'unico santo che non si trova in chiesa. E' fuori, alle intemperie, sia a San Michele che nel sito dell'ospedale e sarebbe il caso di portarlo nei luoghi deputati al culto, cioè dentro le chiese. Se uno vuol pregare Padre Pio, così come qualsiasi santo a cui è devoto, o lo fa in casa, oppure in chiesa, fermarsi in ogni angolo della città o in pubblica piazza mi ricorda tanto quelle scene in cui il musulmano piazza il tappeto per terra e rivolgendosi a La Mecca si mette a pregare, in qualsiasi posto si trovi. Ci manca solo che attorno alla statua del santo di Pietralcina ci piazzino le bancarelle di gadget e lumini.
Ma se proprio vogliamo fare un discorso politico-santificante, perché non piazziamo una statua della Madonna del Soccorso in Piazza Scandaliato? Le panchine già ci sono.

3 commenti:

matilde ha detto...

a prescindere dal rifacimento della piazza .... ma che cavolo te ne frega se la statua di Padre Pio sta dentro o fuori una chiesa? E poi scusa a me non danno fastidio i mussulmani che pregano sul tappetino tantomeno le vecchiette che recitano il rosario. Che dire allora di quelli che stanno a far niente fuoi dai bar?
Riguardo alla medaglietta della Madonna portarla è una questione di fede a indipendentemente dall'aspettativa dei miracoli ... ripeto: a te cosa importa?

Accursio Soldano ha detto...

nemmeno a me danno fastidio i musulmani che pregano, e il problema non è se la statua di Padre Pio, sta dentro o fuori la chiesa, ma se si deve o meno spostare di 10 metri. Non capisco il riferimento alle medagliette, il mio riferimento era alla mercificazione che si fa delle immagini sacre. S. Giovanni rotondo è un mercato all'aperto (pure i sigari di padre pio). Poi uno è libero di pregare dove vuole. Ma secondo me, ogni cosa va al suo posto. E la statua di un santo sta dentro una chiesa.

Anonimo ha detto...

Padre Pio a mio parere sta bene dove si trova adesso! che senso ha spostarlo nella chiesa nuova? Lui non era in vita quando questa è stata costruita, lui ha recitato in quella vecchia e a mio parere sta benissimo se lo si lascia riposare in quella che è stata e dovrà essere per sempre CASA SUA!!!!!!!