martedì 10 novembre 2009

A RADIO TRAMPA INTERVIENE DANIELA GAMBINO


La gente passa a trovarmi in Sicilia. Me lo sento ripetere spesso: come la racconti tu, viene voglia di conoscerla. Negli anni ne ho descritto la gioia amara fino a farla diventare quasi un personaggio, di più: una persona. Con la sua lentezza elefantiaca, col suo cinismo, con l'innocenza struggente della sua natura indifesa e lussureggiante, le sue coste stupende segnate dall'abusivismo. Con il ribollire delle sue pentole che ricordano l'Etna e distribuiscono cibarie da mille e una notte nei luoghi più inaspettati. E lo stesso mi viene da pensare a Erice, a Scopello, a Cefalù, in ognuno di questi angoli dalla bellezza accecante. Perché la Sicilia sembra un grande amore: anche se la lasci, sei sempre grata di averla incontrata. E queste 101 cose sono l'inizio della vertigine, è come tastare con la punta del piede un oceano caldo e tempestoso e pensare con orgoglio: «Ecco, questo l'ho fatto, nella vita».
Daniela Gambino a RADIO TRAMPA (10 NOVEMBRE 2009)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vero! anche leggendo queste poche righe viene voglia di conoscerla. Sicuramente è raccontata con gli occhi di chi ha radici. Però sono emozioni che colpiscono ogni persona quando torna alla base, alla propria terra.
La Sicilia è bellissima ma purtroppo non valorizzata ... spesso colpisce più il caos, la trascuratezza di alcuni luoghi. Lascia un po' di amarezza.