giovedì 25 marzo 2010

GLI ATO RIFIUTI PASSANO DA 27 A 10


Esprimiamo la nostra personale condivisione nei confronti della riforma della Gestione dei rifiuti approvata ieri dall’ARS.
Con la riduzione degli ATO da 27 a 10, si dà un forte segnale di razionalizzazione e di contenimento di organismi e strutture spesso pletorici ed onerosi.
Questo il commento del deputato del PDL Giuseppe Marinello.
Ricordiamo, peraltro, -scrive il deputato saccense- che la norma approvata va nell’esatta direzione di quanto previsto dalla Finanziaria Regionale del 2006, così come fortemente richiesto dal PDL.
Con questa riforma, si chiude per sempre l’argomento degli ATO cosidetti “virtuosi” che, così come chiaramente evidenziato nelle ultime settimane, hanno rappresentato un oggetto di trattativa con alcuni settori del PD, evidentemente più interessati al mantenimento di rendite politiche e di posizioni che nulla avevano a che vedere con lo spirito riformatore della legge.
Insomma, secondo Marinello, gli ATO siciliani, o almeno la maggior parte di loro erano solo società che permettevano rendite ad alcuni (in particolare a qualcuno del PD). Non sappiamo se ciò corrisponde, ma nella storia della Sicilia abbiamo avuto troppi enti inutili, creati ad hoc da politici per riempirli di amici, parenti, raccomandati e amici degli amici, con grossi stipendi mensili per poterci permettere il lusso di dubitare.
Di certo c'è che la riduzione di ben 16 (sedici) ATO farà risparmiare un sacco di soldi ed eliminare un bel po' di enti di plastica. Eppoi, diciamocelo: munnizza era e munnizza è!

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