martedì 13 settembre 2011

TRIBUNALI MINORI. CHI NON VUOLE LA CHIUSURA?

Sarebbe opportuno conoscere il pensiero del segretario del Pdl, Angelino Alfano, sulla paventata chiusura del tribunale di Sciacca. E' quanto si legge in una nota a firma del segretario cittadino della camera del lavoro di Sciacca, Franco Zammuto. La chiusura del tribunale saccense– si legge nella nota della Cgil – comporterebbe anche un danno economico di rilevante portata per tutta la collettività della zona. La camera del lavoro di Sciacca – conclude Zammuto – si unisce al coro di quanti chiedono la permanenza della struttura giudiziaria, chiedendo di conoscere, inoltre, la posizione dell'ex guardasigilli Alfano. Ma chi sono quelli che, politicamente parlando, non vogliono la chiusura del tribunale di Sciacca? Fermo restando che la proposta di chiudere i tribunali minori arriva dal Governo, su questo tema non c'è nessuna opposizione. Anzi c'è la piena solidarietà di tutti. Basta ricordare un emendamento presentato dai senatori De Angelis (Api), Galioto (Udc), Nicola Rossi (Misto), Baldassarri (Fli), D’alia (Udc), Pistorio (Mpa) e Rutelli (Api) che recita testualmente: “Ai fini della riduzione della spesa pubblica e per migliorare l'organizzazione del servizio di giustizia, a decorrere dal 1º gennaio 2012 sono soppressi tutti i tribunali che alla data di entrata in vigore del presente decreto legge non hanno sede nelle città capoluogo di provincia e sono contestualmente istituiti tribunali provinciali in ogni città che alla data di entrata in vigore del presente decreto legge è capoluogo di provincia con competenza territoriale sull'intero territorio provinciale.
 Insomma, anche per l'opposizione è giusto chiudere i tribunali minori. E allora, non prendiamoci in giro. Invece di conoscere il pensiero di Alfano, sarebbe opportuno, a questo punto, conoscere il pensiero di tutti. 

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