La Provincia Regionale di Agrigento ha donato alcune opere letterarie alla Casa Circondariale di Agrigento. Sono 77 volumi facenti parte del patrimonio documentale dell'Ente, libri, DVD e pubblicazioni varie, che andranno ad arricchire la biblioteca della struttura carceraria. L'iniziativa, ideata dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, si è concretizzata grazie alla disponibilità del Direttore del carcere di Agrigento Giuseppe Russo.
Un progetto che il Presidente D'Orsi ha sintetizzato così “In Italia stiamo vivendo un momento di emergenza carceri. I detenuti vivono un forte disagio dovuto al sovraffollamento delle strutture. Con questo gesto speriamo di poter contribuire a regalare un momento di relax ai detenuti, favorendo la crescita culturale degli stessi e la loro formazione per un futuro reinserimento sociale”.
Ora, fermo restando che l'iniziativa è lodevole, mi sembra veramente fuori luogo la motivazione. O D'Orsi non sapeva cosa scrivere, e questa dichiarazione è frutto del suo ufficio stampa, oppure bisognerà rivedere qualcosa nell'impostazione. Insomma, siamo in piena "emergenza carceri" i detenuti vivono un forte disagio dovuto al "sovraffollamento delle strutture" e D'orsi cosa fa? Gli regala un libro. Insomma... come a dire: non ci pensate, non fateci caso ai disagi, distraetevi, leggetevi un bel libro e fatevi una cultura!
Mi auguro, almeno, che in mezzo ai 77 volumi ci sia Peter Pan, che almeno serve a volare, o Alice nel paese delle meraviglie che servirebbe a sognare, o magari L'isola del tesoro, non si sa mai qualche detenuto vince un super enalotto. E magari in mezzo ai dvd una bella copia di Fuga da Alcatraz!
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