Fra
poco, nella bolletta della luce verrà addebitato il costo del canone
Rai. L'assioma da cui è partito il Governo Renzi è semplice: se hai
la luce hai un televisiore e se hai un televisiore vedi i programmi
della Rai, quindi devi pagare il canone.
Ora
io credo che questo assioma non sia valido e che la legge sia
anticostituzionale. E spiego perché.
Io
vado in un negozio e compro un televisiore, ovvero un
elettrodomestico atto a ricevere segnali digitali delle TV, lo porto
a casa, attacco la presa alla corrente elettrica (che ho) e lo
collego ad una antenna che mi serve per captare i segnali video.
Sullo schermo di questo elettrodomestico mi appare la scritta
“ricerca” e do l'Ok. Il televisiore comincia a fare la ricerca
dei canali e me ne trova, ad esempio, 160. Ben centosessanta canali
televisivi e fra questi alcuni canali della Rai, ovvero la TV
pubblica. Mi dicono che di questi 160 canali che la mia antenna ha
captato ed il mio televisiore, quello dentro casa mia, ha
memorizzato, bel 154 sono gratuiti, solo 6 sono a pagamento, ovvero
quelli della Rai.
Siccome
amo un certo tipo di programmazione è ovvio che di 160 TV che
trasmettono un segnale e che si sono infilate nel mio televisiore di
casa non ci faccio niente. Come fare? Grazie al telecomando ho la
possibilità di rimediare a questa invasione.
Fra
queste emittenti ce ne sono alcune che io decido di non guardare mai
(tipo le tv che trasmettono solo televendite) e le cancello, mentre
ce ne sono altre (Rai) che, indipendentemente dal fatto che decido di
guardare o di cancellare dalla lista, devo pagare. Tutte le altre
sono a gratis.
Insomma,
il #GovernoRenzi, considerato che la Rai col suo segnale video arriva
pure dentro casa mia e si infila (senza richiesta) nel mio
elettrodomestico mi obbliga a pagare per il suo mantenimento (che io
segua i suoi canali o decida di cancellarli dalla lista) togliendomi
la libertà di scelta e il libero arbitrio.
Questo
a me sembra una rapina: morale e materiale.
Sarebbe
come se io andassi a comprare un'automobile e il concessionario mi
dicesse: “Egregio signore, lei può decidere di mettere la benzina
che vuole o lasciare la macchina in garage, ma siccome ha comprato
un'auto, deve pagare una tassa fissa alla IP (tanto per fare un
esempio).
O
sarebbe come dire: “Può votare per il candidato che vuole, ma un
voto a Matteo Renzi lo deve dare”
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