Perché Matteo Renzi è
riuscito a perdere un Referendum che gli italiani aspettavano da
decenni? Sfido chiunque a dire che fino a pochi giorni fa non si
lamentava dell'alto numero di parlamentari e senatori, che non si
lamentava degli stipendi che percepivano, che volevano mandarli a
casa per direttissima.
Ebbene, arriva uno che
chiede: volete abolire il Senato e averne uno dimezzato che non
percepisce quegli stipendi? E quasi il 60% risponde NO.
Beh, qualcosa non quadra!
Ovviamente, tutti a citare
la Costituzione, la Resistenza, i padri fondatori ma pochi a leggere
quello che la Riforma proponeva. Perché, in fondo, non gliene
fregava niente a nessuno, era solo l'occasione per mandare un segnale
forte all'ex sindaco di Firenze che dopo una campagna pubblicitaria
orchestrata ad hoc su alcuni giornali quando era sindaco (intervistato un giorno si ed uno no, anche senza un motivo reale), prima ha messo le mani sul PD
e poi sul Governo.
Il voto era: Renzi SI,
Renzi NO, e il premier fiorentino per un eccesso di arroganza ha
perso.
Quali sono i motivi? Ve li elenco (ma potrebbe essere incompleto).
Troppa presunzione di onnipotenza nella gestione politica (convinto
che essendo Premier e segretario del PD poteva vincere a man bassa)
Una Lotta Continua all'interno del suo partito (a cominciare dal
siluramento di Letta per prenderne il posto),
La difesa ad oltranza di un Ministro (Boschi) che in un Paese normale si sarebbe dimesso all'indomani dell'inchiesta in cui era coinvolto il padre,
La difesa ad oltranza di un Ministro (Boschi) che in un Paese normale si sarebbe dimesso all'indomani dell'inchiesta in cui era coinvolto il padre,
Il decreto
Sala Banche volto a garantire il salvataggio di quattro banche
italiane in dissesto (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria
e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, CariChieti) fregandosene
dei risparmiatori che ancora aspettano il risarcimento,
L'abbandono
del fronte dei moderati e dei cattolici che dopo il varo della Legge Cirinnà sulle
unioni civili e del cosiddetto divorzio breve (che tanto per
cominciare ha spaccato la coalizione di Governo, Pd da una parte e NCD
dall'altra) ed ha spaccato il paese in due (con manifestazioni di
piazza e scontri) gliel'avevano giurata.
Senza contare tutti quegli italiani che per anni hanno visto la TV senza pagare il canone e un bel giorno se lo sono visti recapitare in bolletta.
Senza contare tutti quegli italiani che per anni hanno visto la TV senza pagare il canone e un bel giorno se lo sono visti recapitare in bolletta.
E l'occasione l'hanno
avuta: il referendum che Renzi, in un eccesso di auto-glorificazione
si è intestato.
Il prossimo passo sarà
quello di togliergli la segreteria del Partito Democratico dove, con
la scusa del dibattito interno i suoi esponenti sparano colpi di
cannone a questo e quello dimostrando chiaramente di non avere
un'unità di idee e di posizione politica.
Il fatto è che la
Politica è una cosa seria, ma da un po' di anni a questa parte si è
ridotta a pochi tweet con hastag vari.
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